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Bambini con autismo: Giochi di contatto

Bambini con autismo: Giochi di contatto

Per fare questi Giochi di contatto con bambini con autismo (disturbi dello spettro autistico) dovrete avere come Materiali:

Materassi, teli, stoffe, pallone grande gonfiabile da psicomotricità, palloncini, carillon.

Giochi di contatto – Funzioni:

scambio di contatto fisico, accettazione e sopportazione del contatto, condivisione del piacere del contatto; scambio di sguardi; scambio di voce, creazione di un’alternanza nei tempi dello scambio.

Gioco di contatto per bambini con autismo N.1

Mettetevi seduti vicino al bambino, a sua volta seduto o sdraiato. Copritelo con un telo e giocate a cercarlo. Se non si scopre, provate a dire: <Vedo qualcosa muoversi! Vedo un piedino! Vedo una manina!>. Quando il bambino autistico si scopre, o quando decidete di scoprirlo, enfatizzate l’avvenimento con delle frasi: <Ti ho trovato! Che bel musetto che vedo! Eccoti qua!<, accompagnando la voce con gesti molto espressivi, toccandogli il pancino se ama il contatto.

Gioco di contatto per bambini con autismo N.2

Il bambino è sdraiato su un letto, su un divano, su un materasso o per terra. Guardate il bambino e dite: <Adesso ti mangio la pancia>. Scopritegli il pancino e fingete di mangiarglielo, oppure fingete di immergere il viso nella sua pancia come fosse acqua, producendo un suono come di bolle.

Gioco di contatto per bambini con autismo N.3

Fate sedere il bambino comodamente di fronte a voi; battete le mani e chiedetegli di batterle a sua volta. Se serve guidate il movimento del bambino con autismo, per modulare il tono muscolare che spesso è anomalo e che a volte gli impedisce di riuscire in queste azioni.

Gioco di contatto per bambini con autismo N.4

Avvicinate le vostre mani a quelle del bambino, esercitando una pressione leggera e adattandovi alla sua resistenza. Battete le vostre mani contro le sue, via via più forte o più piano, in base alla sua risposta. Aiutatelo, anche guidando le sue mani, a rispondere con un movimento adeguato. Accompagnate questi gesti con la voce, cantando o recitando una filastrocca.

Successivamente con il bambino autistico nella stessa posizione, potete recitare delle filastrocche accompagnate dal movimento delle mani o delle gambe, facendolo dondolare, facendolo muovere avanti e indietro, facendogli flettere le braccio o le gambe.

Gioco di contatto per bambini con autismo N.5

Mettete il bambino sdraiato su letto e fatelo rotolare. Mentre fate questa azione, descrivetela; fatevi guardare, esprimete divertimento e partecipate agli attimi di divertimento del bambino.

Oppure, dopo averlo messo a carponi, fatelo ondeggiare esercitando una leggera pressione sulla schiena e sul sedere.

Gioco di contatto per bambini con autismo N.6

Mettete il bambino su un telo resistente steso sul pavimento e trascinatelo in giro per la stanza dicendogli: <Andiamo a fare un giro… Ne facciamo un altro… Arriviamo fino al muro.. Torniamo indietro… >. Potete fare questo gioco con il bimbo seduto, o sdraiato e coperto, in base alle sue preferenze.

Se il bambino con autismo ama stare sdraiato per terra, trascinatelo per i piedi in posizione supina in giro per la stanza, descrivendo quello che state facendo: <Adesso porto Giovanni a fare un giro verso la porta… Adesso torno indietro… >.

Gioco di contatto per bambini con autismo N.7

Fare la lotta. Posti di fronte, potete darvi delle leggere spinte o dei pugni, introducendo la regola che non si deve fare male: <Facciamo la lotta per finta>. Aiutate il bambino autistico mettendo dei segnali ben definiti di inizio, di pausa e di fine, in modo che la situazione non vi sfugga di mano. Potete usare anche dei segnali visivi come <STOP>, <VIA>, oppure usare gesti in modo molto chiaro ed espressivo.

Gioco di contatto per bambini con autismo N.8

Fate sdraiare il bambino su un grosso pallone gonfiabile; fatelo dondolare con una leggera pressione e dopo un pò fatelo cadere dolcemente sul pavimento o addosso a voi, avvisandolo: <Adesso ti faccio cadere>. Il gioco del pallone, quindi, ha come esito il cadere in braccio all’adulto. Se il bimbo con autismo non ama stare supino, potete metterlo seduto o in piedi sul pallone, tenendogli le mani per fargli mantenere l’equilibrio; fatelo saltare sul pallone e poi scivolare a terra.

Giochi di contatto per bambini autistici – Ponti verso la comunicazione

Se il bambino ama questi giochi e se riuscite ad avere alcune cautele, il contatto di coppia che si crea è senz’altro alla base dello scambio di messaggi. I giochi di contatto, che sono un pò diversi dai giochi di movimento, in quanto dovrebbero portare a un momento di attività meno eccitato, ma più sognante e rilassato, aprono anche la strada a modalità di svolgimento che spingono il bambino a emettere atti di richiesta o di commento.

Sviluppare l’interazione sociale – Giochi di contatto per bambini con autismo

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