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Descrivi un amico immaginario per Scuola Primaria

Testo descrittivo per bambini di Scuola Primaria
“Descrivi un amico immaginario”

La descrizione di un amico immaginario per la Scuola elementare non è impossibile da fare: tutti i bambini vivono nel mondo della fantasia e hanno creato, diverse volte, personaggi che hanno trasportato nella realtà. In questo testo descrittivo sull’amico immaginario, troverete tutti gli elementi essenziali per svolgere un ottimo compito.

“Descrivi un amico immaginario” per Scuola primaria: Testo descrittivo per bambini di Scuola elementare

Quando si chiede a un bambino della Scuola primaria “descrivi un amico immaginario“, le reazioni sono due: o indietreggia, dicendo di non avere nessun amico di questo tipo, oppure non vede l’ora di parlare finalmente di quell’amico che è sempre con lui. Avere un amico immaginario non è assolutamente sintomo di chissà quale malattia mentale, anzi, è un modo fantastico che hanno i bambini di rendere più magica la realtà e di sentirsi più forti e liberi. Il più delle volte i bambini sanno bene che quel personaggio non è vero, ma vive nella propria fantasia. Fino a quando un  bambino non si chiude completamente in sé stesso, perde ogni interesse per i giochi e preferisce passare tutta la sua giornata in solitudine, allora in questo caso l’amico immaginario può essere sintomo di alcune mancanze riscontrare nel mondo reale.

Il testo descrittivo sull’amico immaginario per la Scuola elementare (che trovate in fondo alla pagina) contiene tutti gli elementi essenziali per realizzare un ottimo compito d’italiano: gli alunni devono utilizzarlo come guida e non semplicemente copiarlo interamente. Ogni amico immaginario è personale e gli adulti che si preoccupano dello svolgimento dei compiti dei bambini devono insegnare loro a dar vita a lavori originali.

Con la descrizione di un amico immaginario per la Scuola primaria, avrete così un modello da seguire, che permetterà agli alunni di svolgere correttamente il compito d’italiano. Avere fantasia, come quella dei bambini, non è un crimine e non deve essere quindi in nessun modo condannata: gli adulti dovrebbero imparare a fantasticare di più, proprio come i più piccoli, e la realizzazione di un tema sull’amico immaginario potrebbe essere anche l’occasione buona per entrare nuovamente in contatto con la sfera della fantasia e dei sogni.

“Descrivi un amico immaginario”, testo descrittivo per la Scuola Primaria adatto ai bambini

Il mio amico immaginario si chiama Dino. Non mi ha mai detto qual è il suo vero nome, e allora ho deciso di dargliene uno io. Ho scelto questo nome perché ci divertiamo a fingerci dinosauri dell’Era Mesozoica: alcune volte sono io il Tirannosauro cattivo, altre volte lui. Abbiamo imparato a imitare il loro verso, quello che abbiamo sentito nel film Jurassic Park.

Dino non parla molto, gli piace invece ascoltare. Gli racconto tutto quello che mi succede durante la giornata perché lui non è sempre con me: alcune volte, e non so per quale motivo, mi saluta e scompare, lasciando al suo posto una nuvoletta celeste con tante scintille scoppiettanti! 

Mi somiglia molto, sembriamo quasi gemelli: io però ho i capelli castani, lui invece biondi. Dino ha dei poteri speciali che io non ho. Oltre a saper scomparire come un mago, sa anche volare nel cielo, toccare le stelle, mangiare le nuvole come se fossero zucchero filato. Ma è capace anche di allungare le gambe e vedere cosa c’è sul terrazzo di casa. 

Ha gli occhi celesti come i miei, è di carnagione chiara, è alto quanto me ed è magro. Ha un naso a patatina, le orecchie piccole e i denti bianchi come il latte. Si veste sempre sportivo e qualche volta mi mostra la sua felpa preferita: quella con tantissime stelle! Verrà forse da un universo lontano? Non lo so. Non gliel’ho ancora chiesto. Ma tanto so che non mi risponderà perché non parla mai… lui ride, ride e ride.

Quando sto con lui mi sento più felice e forte. Non ho più paura di nessuno, nemmeno di quei mostri che potrebbero nascondersi sotto al letto o nell’armadio. 

Non bisogna vergognarsi di avere un amico immaginario perché lui fa parte di noi stessi. Ognuno di noi ne ha uno e se dice che non lo ha, dice una bugia. Io sto benissimo con Dino e non mi separerò mai da lui: anche quando crescerò, saprò sempre con chi parlare quando sono felice o quando sono troppo giù perché lui mi ascolterà ogni volta. 

“Descrivi un amico immaginario” per Scuola elementare: Testo descrittivo per bambini di Scuola Primaria

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