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Come si manifestano i Problemi di Concentrazione nei Bambini?

Come si manifestano i problemi di concentrazione nei bambini?

Più in voga di un tormentone estivo, tra i genitori si sente e risente la frase “Mio figlio non ha voglia di studiare!”. Compiti a casa, interrogazioni e verifiche rappresentano un grosso stress per i bambini che si prestano alle prime responsabilità. E dopo la guerra dei mondi, c’è la lotta tra genitori e figli per farli studiare. Infatti, purtroppo molto spesso i bambini fanno fatica a concentrarsi, sono disinteressati e si dilungano in tempi biblici. Bisogna considerare, insomma, anche il buono e il cattivo tempo dell’essere bambino, perché se da un lato la magia all’essere bambino è quell’essere un vulcano di energie ed emozioni dall’altro hanno la tendenza a essere attratti da mille distrazioni che possono avere attorno.

È normale: un certo livello di distrazione fa quindi parte del processo evolutivo del bambino. Si deve però considerare che un certo livello di distrazione nei bambini in età prescolare e durante i primi anni di scuola è normale. Con lo sviluppo e il passare del tempo, memoria e concentrazione tendono a stabilizzarsi.

Problemi di concentrazione nei bambini – Come migliorare l’attenzione nei bambini distratti a scuola?

  • Gratificare il bambino – Può capitare che il bimbo, dopo un insuccesso scolastico o un rimprovero, sia demotivato allo studio. Questo può portare il bambino a non concentrarsi per timore di sbagliare o perché ha perso interesse. Gratificare il bambino quando svolge correttamente i compiti che gli sono stati assegnati oppure incoraggiarlo là dove si sente incerto è molto importante. Questo gli permetterà di capire che applicarsi, anche se faticoso, può essere appagante e che non è grave se qualche volta capita di sbagliare. In fondo, non tutte le ciambelle vengono con il buco!
  • Il bambino deve aver dormito a sufficienza – Le ore di sonno per il bambino sono importantissime per la memoria e la concentrazione. Il Sonno permette al nostro cervello di rielaborare e immagazzinare tutte le esperienze vissute durante la giornata e le informazioni acquisite. Per riposare bene, i bambini devono avere un ambiente sereno, non rumoroso, accogliente, dove potersi rilassare e riposare.
  • Fare delle pause – Fare delle pause è utile sia ai bambini adolescenti che ai bimbi. Secondo alcuni studi, alternare momenti di pausa e momenti di studio/lavoro migliora l’apprendimento. Meglio lavorare meno tempo ma con più attenzione, piuttosto che lavorare più ore ma con scarsa concentrazione!
  • L’ambiente deve essere tranquillo – Non si può pretendere che un bambino si concentri con la televisione a tutto volume, la radio o qualcuno che parla al telefono urlando. Concentrazione e attenzione del bambino si ottengono soprattutto grazie a un ambiente tranquillo, privo di rumori continui, disturbanti e con la giusta luce e temperatura.
  • Essere pazienti – In alcuni casi, impartire punizioni o castighi potrebbe farvi ottenere un risultato negativo. Se il bambino è distratto è necessario porsi in modo propositivo, sereno e accogliente. Ripetere continuamente che vostro figlio non si concentra lo porterà a non concentrarsi ancora di più.
  • Una corretta alimentazioneMangiare cibi sani e seguire una dieta varia aiuta la salute e il rendimento mentale del vostro bimbo. Attenzione agli zuccheri!

Problemi di concentrazione nei bambini – Esercizi di concentrazione per bambini che aiutano anche la memoria

La memoria e la concentrazione del bambino possono essere allenate. Il bambino che fatica a concentrarsi può semplicemente non essere stato abituato a farlo.

I problemi di concentrazione nei bambini possono essere risolti con un buon allenamento. Per esempio, potete far svolgere a vostro figlio un’attività che richiede la sua attenzione, inizialmente chiedendo uno sforzo di pochi minuti. Giorno dopo giorno, potete cominciare ad aumentare il tempo da cinque, poi dieci minuti e cosi via. Proprio come se fosse uno sport! Esistono anche alcuni giochi ed esercizi che favoriscono lo sviluppo della concentrazione nei bambini e forniscono gli stimoli giusti all’età giusta, come diceva Maria Montessori:

  • Fare giochi che stimolano la creatività del bambino, come ritagliare, costruire, incollare, creare oggetti e giochi;
  • Compilare schede di pregrafismo, che contengono ad esempio forme come linee e cerchi da collegare, per favorire la motricità e la concentrazione del bimbo;
  • Giocare a Memory, imparare a memoria piccole filastrocche e poesie;
  • Chiedere ai bambini di raccontare una storia, oppure di descrivervi la loro giornata;
  • Saltare con la corda, giocare a campana, sono attività che aiutano la concentrazione e la percezione del corpo del bambino.

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