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Il Pregrafismo nella Scuola dell’Infanzia

Il Pregrafismo nella Scuola dell’Infanzia

Lo scarabocchio rappresenta per il bambino piccolo uno dei mezzi con il quale riesce a manifestare i suoi stati d’animo. Esprime la sua aggressività attraverso l’intensità maggiore o minore con la quale segna il foglio o lo strappa con dei segni violenti, molto netti, decisi e irregolari. Manifesta la sua gioia attraverso linee che si espandono e si modellano in modo dolce e armonioso sul foglio; esprime le sue paure attraverso piccoli segni cui attribuisce un potere magico.

Il Pregrafismo nella Scuola dell’Infanzia: Rappresentazione grafica dell’attività parlata

A differenza del disegno, che lascia ampia libertà di moduli espressivi, la scrittura richiede movimenti dei muscoli del braccio, del polso e della mano, molto precisi, e coordinati. Proprio per questo la scrittura è la rappresentazione grafica dell’attività parlata. Per poter scrivere il bambino deve aver raggiunto alcune capacità motorie, buona capacità di discriminazione visiva, coordinazione e organizzazione spaziale. Il bambino normale le raggiunge verso i cinque-sei anni.

  •  A partire dai due anni e mezzo molti bambini cercano di imitare la scrittura tracciando linee orizzontali per tutta la larghezza del foglio; successivamente il tracciato assume un andamento ondulato, più simile alla scrittura.
  •  A tre anni sviluppano la tendenza a chiudere le forme aperte.
  •  A quattro anni i bambini disegnano alcune lettere dell’alfabeto.

Il Pregrafismo nella Scuola dell’Infanzia

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