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21 Marzo – Giornata Internazionale delle Foreste

21 Marzo – Giornata Internazionale delle Foreste

Si celebra oggi, come ogni 21 marzo, la Giornata Internazionale delle Foreste, istituita dalle Nazioni Unite nel 2012.
Ogni anno, enormi porzioni di foresta tropicale vengono distrutte. La causa è la domanda di materie prime che giungono anche dall’Europa.

21 Marzo – Giornata Internazionale delle Foreste: L’importanza delle foreste

La Giornata Internazionale delle Foreste deve farci riflettere sulla loro importanza. Non solo perché custodiscono più dell’80% della biodiversità terrestre e 60 mila specie di piante, ma – come ricorda la Fao – danno anche da vivere a un miliardo e mezzo di persone. Assicurano, infatti, cibo, riparo, produzione di energie da biomasse e sono fonte di reddito.

La loro gestione sostenibile e la riduzione dei danni ambientali causati dalla richiesta di alcune materie prime, sono sfide globali quanto mai urgenti da affrontare.

FSC (Forest Stewardship Council), l’Ong per la gestione responsabile delle foreste, ricorda che le grandi monocolture costituiscano la principale causa di degrado e deforestazione nei Paesi tropicali. Si parla di olio di palma, cacao, soia, manzo, caffè, gomma, polpa di legno e carta.

21 Marzo – Giornata Internazionale delle Foreste: La deforestazione riguarda soprattutto l’Africa

Nel 2002 il 71% della perdita di foresta tropicale era rappresentata da Brasile e Indonesia. Nel 2018, invece, i maggiori record negativi arrivano da Costa d’Avorio, Ghana, Repubblica Democratica del Congo e, per quanto riguarda l’America latina, dalla Colombia.

L’ aumento di richiesta di prodotti come cacao e palma da olio ha favorito il taglio illegale e pratiche di ‘slash and burn‘ che hanno mandato in fumo ampie porzioni di foresta naturale per creare nuove piantagioni.

21 Marzo – Giornata Internazionale delle Foreste: La richiesta di materie prima arriva anche dall’Europa e dall’Italia

Buona parte della richiesta globale di materie prime agroforestali arriva dalle grandi industrie di trasformazione dei Paesi europei. L’Italia importa principalmente palma da olio (1,3 milioni di tonnellate/anno), polpa di cellulosa (3,3 milioni) e soia (3,5 milioni), mentre sono state 224 mila le tonnellate/anno di legno tropicale nel quinquennio 2011-2016 (–5.8%).

Secondo FSC i dati dimostrano che, in media, le emissioni da deforestazione prodotte da queste importazioni rappresentano il 50% delle emissioni agricole nazionali nei 11 Paesi europei presi in esame. Si tratta di Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Spagna, Svizzera, oltre all’UK.

21 Marzo – Giornata Internazionale delle Foreste

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