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La Rosa dei venti: Schede Didattiche per la Scuola Primaria

rosa dei venti

Che cos’è la rosa dei venti e perché si chiama così? Da dove derivano i nomi dei venti più conosciuti? E i nomi dei punti cardinali? – Geografia per bambini di Scuola Primaria

La rosa dei venti è un particolare disegno (un diagramma, per la precisione) che indica in modo schematico da dove provengono i venti di una determinata regione.

La rosa dei venti più semplice ha quattro punte, che indicano i quattro punti cardinali: Nord, Sud, Est e Ovest. Il “modello” di rosa dei venti più diffuso, però, di punte ne ha otto, per indicare i quattro punti cardinali più i quattro intermedi , che vengono associati ai nomi dei venti che spirano dalle relative direzioni. Esistono anche rose di sedici punte, introdotte nel Medioevo dopo l’invenzione della bussola. Alcune bussole antiche hanno sullo sfondo una rosa dei venti con addirittura 32 punte.

Nelle prime mappe geografiche la rosa dei venti era posta al centro del mare Ionio, presso l’isola di Zante: una posizione che, da allora, ha determinato i nomi dei venti.

Quali sono i nomi dei venti?

Visto che la Grecia si trova a nord-est dell’isola di Zante, si chiama grecale il vento proveniente da quella direzione, ossia dalla Grecia.

Lo scirocco e il libeccio, rispettivamente i venti di sud-est e sud-ovest rispetto all’isola di Zante, devono invece i loro nomi a Siria e Libia mentre il maestrale, che soffia da nord-ovest, è così chiamato perché proveniente dalla direzione di Roma (“magister”).

La rosa dei venti è infatti chiamata anche “stella dei venti” o “simbolo dei venti“.

Da dove derivano i nomi dei punti cardinali Nord, Sud, Est e Ovest?

I nomi dei punti cardinali Nord, Sud, Est e Ovest hanno radici indoeuropee e sono entrati nella nostra lingua attraverso l’inglese antico, il francese, lo spagnolo e il portoghese.

Sud discende dal vocabolo francese sud (XVI secolo), a sua volta derivato dall’inglese antico suth e dagli ancora più arcaici sunth e sunthaz. La radice sun significa sole, e infatti questo è il punto cardinale che indica la direzione in cui il sole appare alla sua massima altezza nel corso della giornata.

Nord deriva dall’inglese antico north (fine IX secolo), ma è giunto a noi dallo spagnolo norte. Questo punto cardinale indica la direzione a sinistra di quella in cui sorge il sole.

Est si rifà alla parte di orizzonte da cui sorge il Sole. Il nome discende da aus, (“brillare”) e dal greco eos (“aurora”).

Ovest, infine, condivide la propria origine con “vespero”. Vespero è infatti la radice indoeuropea del vocabolo “tramonto” e “sera”.


Potete scaricare e stampare gratuitamente cliccando sul pulsante “Download” in alto all’articolo una Scheda Didattica sulla “Rosa dei venti”: ad ogni direzione corrisponde un vento che i bambini dovranno scrivere nella Scheda della “Rosa dei venti”. Dove per esempio inserirete il maestrale? Il libeccio? Lo scirocco?

Sotto è stato inserito un video per bambini di Scuola Primaria per meglio spiegare la Rosa dei venti e i punti cardinali:

Come funziona e come si legge la Rosa dei Venti? – Geografia per la Scuola Primaria

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