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Come monitorare la posizione del proprio figlio

Come monitorare la posizione del proprio figlio

È difficile non preoccuparsi quando non si sa dove si possa trovare vostro figlio, soprattutto se è piccolo. Ecco come monitorare la sua posizione e guadagnare un pò di tranquillità.

Al giorno d’oggi, però, c’è una soluzione (o varie) a questo problema secolare: i dispositivi di localizzazione pensati per tenere sotto controllo i movimenti dei bambini. Andremo ad analizzare alcune soluzioni di localizzazione, sicuramente troverete una che fa al caso vostro!

Esistono tanti modelli sul mercato ed è impossibile stabilire se uno è migliore dell’altro. La scelta dipende da diversi fattori, tra cui l’età del bambino, il suo grado di indipendenza, se possiede uno smartphone e tanto altro. Dopotutto, una cosa è assicurarsi che il proprio bambino non scappi al parco, un’altra è tenere d’occhio un adolescente amante della libertà.

Beacon di localizzazione

Se il vostro bambino non può ancora uscire da solo o può avventurarsi solo nelle vicinanze di casa, può essere sufficiente un segnalatore di posizione con un raggio d’azione di alcune centinaia di metri. In questo modo, quando il bambino esce dal vostro campo visuale basta premere il pulsante del telecomando e il dispositivo emetterà un suono. Alcuni modelli consentono di impostare un allarme acustico se il bambino supera la distanza dal telecomando prestabilita.

A differenza dei localizzatori GPS, che determinano la posizione nel raggio di diversi metri, i segnalatori possono aiutarvi a trovare rapidamente il vostro bambino in una piccola area, anche se non troppo rumorosa. Se il bambino si allontana troppo dal telecomando, il collegamento si perde.

Pro dei beacon di localizzazione:

  • Facili da usare;
  • Compatti;
  • Funzionano bene in un’area ristretta;
  • Rappresentano l’opzione meno costosa.

Contro dei beacon di localizzazione:

  • A corto raggio;
  • Nessun pulsante SOS;
  • Inefficaci in ambienti rumorosi.

Localizzatori GPS: portachiavi, ciondoli, clip

Se il vostro bambino esce di casa in autonomia, allora state cercando un localizzatore GPS. Le opzioni più leggere e compatte sono i portachiavi, i ciondoli e i localizzatori a clip. Possono essere indossati come gioielli o attaccati allo zaino o all’abbigliamento. Tali dispositivi possono essere nascosti facilmente alla vista, e alcuni modelli possono essere agganciati così da rendere difficile la loro rimozione.

Le funzionalità di questi dispositivi di piccole dimensioni variano da un modello all’altro. I più semplici consentono di tracciare la posizione dei bambini e di impostare zone sicure (come casa o scuola) che non possono essere abbandonate in determinati orari. Se lo fanno, sarete avvisati immediatamente.

Lo svantaggio principale di clip e portachiavi è che sono attaccati a uno zaino o a un marsupio, quindi se il vostro bambino lo toglie per andare a giocare, avrete solo la posizione del tracker. I bambini più grandi potrebbero tentare intenzionalmente di rimuovere il dispositivo per evitare di essere controllati e potreste avere difficoltà a convincerli che è per la loro sicurezza.

Inoltre, i localizzatori GPS sono dispositivi relativamente costosi e richiedono l’attivazione di Internet da cellulare, quindi c’è anche un abbonamento mensile da pagare per i dati.

Pro dei localizzatori GPS:

  • Facili da usare;
  • Compatti;
  • Pulsante SOS;
  • Da collocare in modo facile e sicuro.

Contro dei localizzatori GPS:

  • Possono essere rimossi insieme agli indumenti o allo zaino.

Smartwatch

A differenza dei localizzatori con portachiavi, gli smartwatch vanno indossati al polso, è improbabile che vengano tolti così facilmente come uno zaino o una giacca. In genere offrono più funzionalità, tra cui chiamate (con o senza video), SMS, conteggio dei passi, giochi educativi e simili. Questo rende il gadget più interessante per i bambini, il che è un enorme vantaggio.

Gli smartwatch con sistema di localizzazione hanno anche un pulsante SOS e alcuni modelli hanno un sensore incorporato per rilevare se il bambino (o qualcun altro) tenta di rimuovere lo smartwatch. Un altro vantaggio significativo di un orologio (rispetto ai telefoni) è che il bambino sentirà la chiamata anche in ambienti rumorosi.

Ricordate anche, che per essere adatto all’uso da parte di un bambino, un dispositivo deve essere abbastanza resistente, ben oltre un semplice lavaggio di mani: deve sopravvivere ai giochi e alla vita generalmente attiva di un bambino. Se un modello non è sufficientemente resistente agli urti o non è impermeabile, si romperà in poco tempo e, anche in questo caso, la maggior parte di questi dispositivi ha un certo costo.

Pro degli smartwatch:

  • Sempre con vostro figlio;
  • Pulsante SOS.

Contro degli smartwatch:

  • Difetti in alcuni modelli;
  • Piuttosto costosi.

App per smartphone

Quando il bambino è già più grande e ha uno smartphone, l’opzione di più comoda e pratica è una app. L’utilizzo di un’app farà sì che i vostri figli adolescenti non debbano portare con sé altri dispositivi (e di conseguenza, voi genitori non dovrete acquistarli). La maggior parte degli app store offrono semplici tracker senza funzionalità aggiuntive. Tuttavia, per una soluzione più completa, potreste optare per una vera e propria app di parental control, che prende ben tre piccioni con una fava: sapere dove si trova vostro figlio o vostra figlia, monitorare la sua sicurezza online e limitare l’uso del dispositivo.

Google Play e App Store di Apple offrono app per il controllo parentale che sono totalmente gratuite o che richiedono una licenza o un abbonamento a basso costo.

Pro delle app per la localizzazione dei bambini:

  • Economiche;
  • Si possono installare su qualsiasi smartphone;
  • Offrone molte altre funzionalità utili oltre al monitoraggio della posizione.

Pro delle app per la localizzazione dei bambini:

  • È necessario avere uno smartphone.

Tenere d’occhio la sicurezza dei vostri figli è facile!

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