Scuola Primaria
Italiano per bambini della Scuola Primaria: I Pronomi relativi
A cosa servono i Pronomi relativi? Scoprite in questo articolo quali sono e come si usano e imparate a collegare fra loro le frasi.
Come tutti i pronomi, anche i relativi sostituiscono un nome, ma rispetto agli altri hanno una caratteristica che li rende speciali, permettono infatti di mettere in relazione due frasi, fondendole in una frase unica. Come? Osservate questo esempio per capirlo:
- Domenica sono andata a pranzo dai miei zii. Gli zii abitano a Brescia.
- Domenica sono andata a pranzo dai miei zii che abitano a Brescia.
Il pronome relativo che sostituisce il nome “zii” e permette di collegare le due frasi prima distinte in una sola. Comodo no?
Italiano per bambini della Scuola Primaria: Pronome relativo ‘Il quale’
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Il quale è un pronome relativo variabile nel genere e nel numero (‘i quali’, ‘la quale’, ‘le quali’) che si può usare sia come soggetto, sia come complemento, diretto o indiretto che sia.
“Il maestro ci ha consigliato diversi libri da leggere, i quali si trovano in biblioteca”: in questa frase il pronome relativo maschile plurale ‘i quali’ ha la funzione di soggetto, ma spesso in casi simili si preferisce usare che.
“La torta, la quale ha preparato la nonna, è buonissima”: in questo caso il pronome relativo femminile singolare funge da complemento oggetto, ma la costruzione della frase risulta inutilmente complicata e, soprattutto in contesti non formali, è decisamente meglio usare che.
“Il ragazzo del quale ti ho parlato si chiama Sergio”: è proprio questo il caso in cui si usa più spesso il pronome variabile il quale, quando svolge la funzione di complemento indiretto preceduto da una preposizione.
In alcuni casi la scelta della forma variabile è addirittura fondamentale per capire in modo inequivocabile il pronome relativo. Nella frase “Ho visto la mamma di Marco, di cui sono amica da tanti anni” il pronome invariabile cui non è in grado di dire chiaramente se chi parla è amico di Marco o della sua mamma; se invece si dice: “Ho visto la mamma di Marco, della quale sono amica da tanti anni”, la frase non genera alcun dubbio a proposito del senso.
Italiano per bambini della Scuola Primaria: Pronome relativo ‘che’
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Il pronome relativo più utilizzato è l’invariabile che.
Si può usare in funzione di soggetto o di complemento oggetto al posto delle forme variabili ‘il quale’, ‘i quali’, ‘la quale’, ‘le quali’.
Esempi:
- La mia amica che è tornata ieri dal Belgio si chiama Angela (che soggetto).
- I libri che ci ha consigliato il maestro erano proprio belli (che oggetto).
Che si usa al maschile, al femminile, al singolare e al plurale: i verbi e gli aggettivi della frase si concordano quindi con il cosiddetto antecedente del pronome relativo, ossia il nome a cui si riferisce ( nelle frasi sopra amica e libri).
In alcuni casi l’antecedente può essere un pronome (ad esempio: “Dico quello che penso”) oppure un’intera frase, che vuole dopo di sè il pronome relativo preceduto dall’articolo il con il significato di ‘e questo’ (ad esempio: Il bus è in forte ritardo, il che è un bel problema”).
Attenti a non fare confusione con la congiunzione ‘che’. Per non sbagliare provate sempre a sostituire ‘che’ con ‘il quale’, ‘i quali’, ‘la quale’, ‘le quali’: se la sostituzione è possibile si tratta del pronome relativo (ad esempio: “Ho sentito che Paolo ha cambiato lavoro”).
Italiano per bambini della Scuola Primaria: Pronome relativo ‘cui’
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Quando si usa il pronome relativo cui?
Che è la forma invariabile che funge da soggetto e da complemento oggetto. Cui si usa per i complementi indiretti.
Può essere preceduto da una preposizione (ad esempio: “Ti presento Alessandro, di cui ti ho parlato tanto”, “La palestra in cui gioco a basket è lontana da casa mia”) oppure, più raramente, seguire direttamente il nome al quale si riferisce omettendo la preposizione ‘a’ (ad esempio: “Claudia, cui spetta il merito di questo progetto, è stata davvero brava”).
Italiano per bambini della Scuola Primaria: Pronomi doppi ‘chi’ e ‘quanto’
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Cosa sono i pronomi doppi? I pronomi doppi sono quelli che racchiudono in sè le funzioni di due pronomi dove il primo (dimostrativo o indefinito) funge da antecedente del secondo (relativo):
- chi: pronome invariabile che può essere usato al posto delle forme ‘colui che’, ‘colei che’, ‘coloro che’.
- quanto: pronome invariabile (‘quanti’, ‘quanta’, ‘quante’) che sta per “quello che”, “ciò che”.
Esempi:
- Chi (‘colui che’) dorme non piglia pesci.
- Per quanto (‘quello che’) mi riguarda, sono soddisfatto.
Chi si può usare soltanto al singolare e, quando ha funzione di complemento indiretto, bisogna che il complemento sia lo stesso nella frase reggente e in quella relativa.
Pronomi doppi ‘chi’ e ‘quanto’ – Schede Didattiche per bambini della Scuola Primaria
Maestra di Sostegno – Scuola Primaria