
L’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione Iperattività ) rientra nella categoria dei Disturbi del Neurosviluppo, gruppo di condizioni che esordiscono nel periodo dello sviluppo e si caratterizzano per un deficit che causa una compromissione nel funzionamento personale, sociale, scolastico o lavorativo. I Disturbi del Neurosviluppo si presentano, molto spesso, in concomitanza.
L’ADHD è caratterizzato da livelli invalidanti di disattenzione, disorganizzazione e/o iperattività -impulsività . Nella fascia della fanciullezza, l’ADHD si sovrappone spesso a disturbi quali il Disturbo Oppositivo-Provocatorio e il Disturbo della Condotta.
La presenza di ADHD nei bambini è stimata in circa il 5% dei bambini ed il 2,5% degli adulti.
Trattamento dell’ADHD in famiglia e a scuola – Il trattamento dell’ADHD di tipo farmacologico
Gli psicostimolanti sono ritenuti i farmaci più efficaci per adolescenti, bambini e adulti con ADHD. Tra i farmaci utilizzati vi sono il metilfenidato (Ritalin), le anfetamine (Adderal), le destoanfetamine (Dextrostat, Dexedrine) e l’atomoxetina (Strattera). I principali effetti positivi sono a carico del mantenimento dei livelli di attenzione, dell’impulsività e dell’iperattività .
Affinché vi siano miglioramenti durevoli nel tempo è fondamentale affiancare al trattamento farmacologico un percorso combinato di strategie cognitive e comportamentali che aiutino bambino, genitori e insegnanti a raggiungere una piena comprensione del problema e nella gestione dei comportamenti problematici presenti.
I programmi cognitivo-comportamentali di provata efficacia per l’ADHD prevedono vari livelli d’intervento tra loro interconnessi che coinvolgono: la famiglia, l’ambito scolastico, il trattamento individuale del bambino.
Trattamento dell’ADHD in famiglia e a scuola – Intervento con i genitori
I programmi di intervento diretti ai genitori (“ADHD Parent Training“) hanno lo scopo di accrescere la consapevolezza e la conoscenza del disturbo ADHD, sviluppando capacitĂ di gestione da parte dei genitori e modificando i comportamenti disfunzionali messi in atto nella relazione con il bambino. Il focus principale dell’intervento è posto sullo sviluppo di maggiori capacitĂ riflessive da parte dei genitori, per aiutarli ad acquisire maggior coerenza e stabilitĂ nelle proprie strategie educative che aiutino e supportino il bambino nell’acquisizione della capacitĂ di autogestirsi.
Un ruolo fondamentale riveste la promozione di un miglior clima emotivo in famiglia e di una piĂą efficace comunicazione con il bambino, anche definendo meglio limiti e regole da seguire.
Trattamento dell’ADHD in famiglia e a scuola – Intervento con gli insegnanti
L’intervento indirizzato agli insegnanti (“ADHD Teacher Training“) ha lo scopo di fornire in una prima fase informazioni necessarie a raggiungere una piena conoscenza del disturbo ADHD. Ciò costituisce un prerequisito importante perchĂ© si possa iniziare un riconoscimento degli aspetti positivi del bambino.
Diviene centrale in tale ottica fornire agli insegnanti informazioni su una strutturazione dell’ambiente scolastico che tenga in considerazione bisogni e caratteristiche del bambino iperattivo, per potenziare le sue capacità attentive e gli apprendimenti. Vanno, inoltre, fornite agli insegnanti strategie utili per gestire e modificare i comportamenti disfunzionali, oltre che migliorare le sue relazioni con i coetanei.
Trattamento dell’ADHD in famiglia e a scuola

Maestra di Sostegno – Scuola Primaria