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Video per la Giornata Mondiale della Gentilezza

Perché si festeggia la giornata mondiale della gentilezza? Per bambini della Scuola dell’infanzia e della Scuola Primaria

Essere gentili con gli altri per diventare più felici e per rendere il mondo un luogo migliore. Con questo spirito si celebra il World Kindness Day – la Giornata Mondiale della Gentilezza – il 13 novembre.

L’idea della Giornata Mondiale della Gentilezza è nata nel 1998 da un’organizzazione no-profit chiamata World Kindness Movement. L’anno prima, nel 1997, la prima conferenza a Tokyo, dove si sono riunite per la prima volta società di soliderietà provenienti da tutto il mondo. Oggi il movimento si è diffuso il 27 Paesi, tra cui gli Stati Uniti, l’Australia, la Francia e anche l’Italia (dal 2000). L’obiettivo è semplice: «Ispirare gli individui verso una maggiore gentilezza e collegare le nazioni per creare un mondo più gentile».

Video: La gentilezza ̬ un fiore РGiornata Mondiale della Gentilezza 13 novembre

Sotto potete far ascoltare ai bambini della Scuola dell’infanzia e della Scuola Primaria un video sulla gentilezza, una poesia facile che insegna il valore dei gesti e delle parole gentili anche ai più piccoli.

La gentilezza è un fiore

Perché si festeggia la giornata mondiale della gentilezza?

La giornata mondiale della gentilezza è nata in Giappone grazie al Japan Small Kindness Movement, fondato nel 1988 a Tokyo, dove due anni prima si era costituito un primo gruppo di organizzazioni riunito nel World Kindness Movement (Movimento mondiale per la Gentilezza). E da lì, si è diffusa in tutto il mondo!

Qual è il colore della gentilezza?

L’Associazione che a livello nazionale promuove l’iniziativa ha adottato il colore viola come simbolo della gentilezza in quanto unione di rosso (colore del cuore) e di blu (colore della mente).

Educare alla gentilezza, come fare?

Tante volte si pensa che la gentilezza sia sinonimo di debolezza. Chi è gentile sembra che si sottometta all’altro, che ne sia succube. In realtà, è vero il contrario. Chi è realmente gentile, in maniera autentica, ha una buona stima di sé e del proprio valore come persona. Allo stesso tempo, la gentilezza promuove una buona autostima. Attraverso studi con risonanze magnetiche, ad esempio, si è osservato che quando compiamo un comportamento gentile vengono attivate nel cervello aree adibite alla ricompensa e al piacere, che promuovono sensazioni positive.

Educare alla gentilezza, dunque, è un dono per sé e per la comunità. Educare i bambini alla gentilezza porta altra gentilezza. E’ un dono per sé, ma aiuta a pensarsi in una prospettiva più grande. Al centro del mondo non c’è più il singolo, ma l’intera umanità.

Video per la Giornata Mondiale della Gentilezza – Come insegnare la gentilezza ai bambini della Scuola dell’infanzia e della Scuola Primaria

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