
Favole di Esopo per bambini: Il Nibbio e il Serpente
Un serpente sta strisciando tranquillamente tra una pietra e l’altra godendosi il primo sole primaverile, quando si accorge di un’ombra che va verso di lui. Alza il capo un pò timoroso e vedere di cosa si tratta ma non ha neanche il tempo di sgusciare via che si sente afferrare da un becco adunco e pungente: il nibbio. L’uccello spicca subito il volo verso l’alto con appesa al becco la sua preda che cerca di divincolarsi e si arrotola su stessa finché non riesce a mordere il suo rapitore. Il nibbio, colpito mortalmente dal morso velenoso, apre il becco e i due animali precipitano a terra insieme. Il serpente essendo leggero ed elastico, riesce a sopravvivere mentre l’uccello no. Il serpente gli dice: se minacciavi strisciare tranquillamente senza prendermi, non sarebbe successo. Hai quello che ti meriti! Addio nibbio, l’ho fatto solo per legittima difesa.
Il Nibbio e il Serpente: la morale della Favola di Esopo
Come insegna la morale della favola “Il Nibbio e il Serpente“: il prepotente e il malvagio prima o poi paga di persona per le sue cattiverie contro i deboli.
La Favola di Esopo: Il Nibbio e il Serpente la potete proporre ai bambini della Scuola Primaria per farli riflettere sulle bugie e gli inganni. La favola originale è stata riadattata così da poterla leggere anche ai bambini più piccoli.
Potete scaricare la Storia e i Disegni della Favola del Nibbio e il Serpente in maniera gratuita cliccando sul tasto “Download” che trovate in alto
Il Nibbio e il Serpente – Favola di Esopo per bambini

Maestra di Sostegno – Scuola Primaria