Si celebra come ogni anno il giorno 11 aprile,ย la Giornata Mondiale Parkinson, voluta dallโEuropean Parkinson’s Disease Association (EPDA). Lโ11 aprile ricorre la nascita di Jamesย Parkinson, il medico inglese che nel 1817 descrisse per la prima volta la โparalisi agitanteโ.
La giornata mondiale Parkinson รจ da molti anni un momento di confronto tra esperti sulle tematiche riguardanti le nuove terapie per curare la patologia.
11 Aprile – Giornata mondiale Parkinson: Tutti numeri della malattia del Parkinson
In Italia le persone affette daย Parkinsonย sono circa 230.000, mentre lโetร media di comparsa dei sintomi รจ intorno ai 60 anni. Si tratta di unaย malattia neurodegenerativa caratterizzata da un disturbo progressivo e cronico, riguardante principalmente il controllo dei movimenti.
I sintomi si manifestano con la perdita di oltre il 60% delle cellule nervose produttrici di dopamina, un importante neurotrasmettitore che gioca un ruolo centrale nella regolazione dei movimenti e dellโequilibrio.
La malattia del Parkinson si manifesta inoltre attraversoย altri disturbi, che spesso si accompagnano ad unย crescendo di isolamento, ansia e depressioneย difficili da controllare farmacologicamente e che richiedono un monitoraggio frequente per evitare di deteriorare la qualitร di vita dei pazienti.
Le malattie neurodegenerativeย sono la prima causa di disabilitร nel mondo e la Malattia di Parkinson รจ quella che si diffonde con maggiore rapiditร , tanto che nel 2040 gli esperti si attendono il raddoppio degli individui colpiti.
11 Aprile – Giornata mondiale Parkinson: La malattia del Parkinson
Tutti identificano la malattia del Parkinson con il tremore delle mani. In realtร il disturbo piรน importante รจ la riduzione del movimento, sia nel senso del rallentamento che della riduzione dellโiniziativa motoria; il terzo segno caratteristico รจ la rigiditร dei muscoli, una rigiditร molto diversa da quella della spasticitร , definita di tipo plastico.
Ma la malattia del Parkinson รจ una condizione complessa, che si manifesta non solo con sintomi motori, ma anche con disturbi dei sensi, in particolare dellโolfatto, del gusto, puรฒ disturbare lโumore, il sonno, la funzione intestinale, la regolazione della pressione arteriosa. Questo era giร stato intuito dal neurologo che ha dato il nome alla malattia, James Parkinson, che lโha descritta in un saggio pubblicato nel 1817 (Essay on the shaking palsyโ), denominandola โparalisi agitanteโ.
In realtร con il nome malattia del Parkinson si indicano indicano condizioni patologiche molto diverse fra loro sia dal punto di vista dei meccanismi che le sottendono, sia per la manifestazione e la velocitร della progressione. In alcune forme prevale il tremore, in altre la rigiditร e il rallentamento, in altri i disturbi della memoria e delle capacitร cognitive.
11 Aprile – Giornata mondiale Parkinson: La malattia del Parkinson: Le cure per la malattia del Parkinson
La malattia del Parkinson รจ causata alla disfunzione e a alla progressiva degenerazione di piccoli gruppi di cellule, cruciali per il controllo del movimento, che producono la dopamina.
Le terapie sintomatiche per il Parkinson ad oggi disponibili si basano principalmente su farmaci che reintegrano il precursore della dopamina o la sostituiscono (levodopa e dopamino-agonisti), o su strategie chirurgiche che modulano con impulsi elettrici lโattivitร dei gangli della base (DBS). In Italia e in tutto il mondo sono in sperimentazione nuove molecole e sistemi di somministrazione alternativi alle pillole per migliorare lโefficacia dei farmaci sintomatici.
Oltre alle terapie sintomatiche, sono in sperimentazione anche terapie che hanno lโambizione di cambiare la storia della malattia per il Parkinson, rallentando e perfino fermando il processo che sta alla base della malattia, basate sulla somministrazione di anticorpi contro la proteina che si accumula nelle cellule, dando lโavvio al processo di degenerazione.
11 Aprile – Giornata mondiale Parkinson
Maestra di Sostegno – Scuola Primaria