Il primo giorno di scuola è un momento che rimane impresso nella memoria di ogni bambino: l’eccitazione, la curiosità, l’ansia e la gioia si mescolano in un tourbillon di emozioni difficilmente dimenticabile. Una giornata che segna l’inizio di un nuovo capitolo, dove nuove amicizie si intrecciano con nuove sfide e scoperte. Per molti genitori e insegnanti, trovare il modo giusto per introdurre questa nuova esperienza può essere impegnativo.
Ma cosa succede quando si fondono parole, ritmo e magia in una filastrocca? Gianni Rodari, uno degli autori italiani più amati nel mondo della letteratura per l’infanzia, ci offre una risposta. Con la sua poesia, trasforma il semplice atto dell’inizio della scuola in un’avventura fantastica, dando vita a emozioni e sensazioni attraverso le sue parole. In questo articolo, esploreremo la bellezza e il potere di iniziare il primo giorno di scuola con una filastrocca di Gianni Rodari.
La magia delle filastrocche di Gianni Rodari
Gianni Rodari ha sempre avuto un talento speciale nel catturare l’immaginazione dei bambini. Le sue filastrocche non sono solo parole messe insieme in rima; sono piccoli universi in cui ogni bambino può immergersi, scoprendo mondi nuovi e affascinanti. Questa capacità di trasformare situazioni quotidiane in avventure magiche è ciò che rende le sue opere perfette per iniziare il percorso scolastico.
Come una filastrocca può alleviare l’ansia del primo giorno
Il primo giorno di scuola è sempre accompagnato da una dose di ansia. Ma immagina di poter trasformare quella preoccupazione in curiosità, quell’ansia in anticipazione. Ecco cosa può fare una filastrocca. Con le sue parole rassicuranti e le sue immagini vivide, aiuta a dipingere una scena in cui la scuola diventa un luogo di meraviglie e scoperte.
Il potere educativo della poesia
La poesia non è solo un mezzo per esprimere emozioni o creare belle immagini. Ha anche un potente valore educativo. Introduce i bambini al ritmo, alla metrica, al gioco di parole e all’uso creativo della lingua. Utilizzare una filastrocca di Gianni Rodari il primo giorno di scuola non solo incoraggia i bambini a vedere la bellezza della scuola, ma li introduce anche al mondo meraviglioso della letteratura.
Suggerimenti per utilizzare le filastrocche in classe
- Leggere ad alta voce: La potenza di una filastrocca risiede anche nel modo in cui viene letta. Leggere ad alta voce permette ai bambini di sentire il ritmo e di immergersi nella storia.
- Coinvolgere i bambini: Chiedete ai bambini di partecipare, magari mimando le azioni descritte nella filastrocca o proponendo loro di inventare una propria rima.
- Usare come spunto per attività: Una filastrocca può diventare lo spunto per disegni, giochi di ruolo o altre attività creative.
Conclusione
Incorporare la poesia nel primo giorno di scuola può trasformare un giorno già speciale in un’esperienza indimenticabile. Le filastrocche di Gianni Rodari, con la loro magia e creatività, sono uno strumento perfetto in questo contesto.
Ecco la filastrocca di Gianni Rodari sul “Primo giorno di scuola”:
Suona la campanella
scopa scopa la bidella,
viene il bidello ad aprire il portone,
viene il maestro dalla stazione
viene la mamma, o scolaretto,
a tirarti giù dal letto…
Viene il sole nella stanza:
su, è finita la vacanza.
Metti la penna nell’astuccio,
l’assorbente nel quadernuccio,
fa la punta alla matita
e corri a scrivere la tua vita.
Scrivi bene, senza fretta
ogni giorno una paginetta.
Scrivi parole diritte e chiare:
Amore, lottare, lavorare.
Gianni Rodari – Primo giorno di scuola
Maestra di Sostegno – Scuola Primaria
