Accade quando piccoli oggetti o pezzetti di cibo non vengono trasportati lungo il sistema digestivo del bambino, ma invece finiscono nelle vie respiratorie.
Inalazione di un corpo estraneo: cosa fare?
- L’inalazione di oggetti o bocconi di cibo nel bambino può accadere quando questi non scendono lungo le vie digerenti, ma finiscono invece nelle vie respiratori.
- È necessario sospettare un’inalazione in caso di improvvisa tosse o difficoltà respiratorie durante l’ingestione di alimenti o durante il gioco con piccoli oggetti.
- Questa situazione può causare un’ostruzione parziale o completa delle vie respiratorie. In caso di ostruzione parziale, il bambino può tossire, piangere o parlare. In questo caso, è importante tranquillizzare il bambino e incoraggiarlo a tossire.
- In presenza di sospetta o confermata inalazione, è necessario portare il bambino al più vicino Pronto Soccorso per effettuare una radiografia o una broncoscopia.
- Non bisogna mai effettuare manovre di disostruzione se il bambino è in grado di tossire, piangere o parlare, poiché queste manovre potrebbero causare un’ostruzione completa delle vie respiratorie.
- Le manovre di disostruzione devono essere effettuate solo se l’ostruzione è completa e il bambino non è più in grado di tossire, parlare o piangere e non respira più autonomamente.
- Se il bambino perde coscienza durante le manovre di disostruzione, è necessario effettuare immediatamente le manovre di Rianimazione Cardiopolmonare.
Che cos’è l’inalazione di un corpo estraneo nel bambino?
L’inalazione nel bambino è un evento che si verifica quando oggetti accidentalmente messi in bocca o bocconi di cibo finiscono nelle vie respiratorie anziché scendere lungo le vie digerenti.
Questa situazione è potenzialmente pericolosa poiché può causare un blocco della respirazione, ostacolando l’ossigenazione e la ventilazione. Secondo l’American Academy of Pediatrics, la morte per soffocamento è la quarta causa di decessi per lesioni non intenzionali nell’età pediatrica. È anche una delle principali cause di morte tra i bambini di età inferiore ai 4 anni e la prima causa di decessi per lesioni non intenzionali al di sotto dell’anno di vita.
In caso di improvvisa comparsa nel bambino di tosse o difficoltà respiratoria durante l’ingestione di cibo o giocando con piccoli oggetti, è necessario sospettare un’inalazione se tale episodio è testimoniato da un adulto o riferito dal bambino stesso. Se non vi sono testimoni, il medico curante dovrà prendere in considerazione la possibilità di un’inalazione.
Quanto è presente e quali sono i fattori di rischio dell’inalazione di un corpo estraneo nel bambino?
Approssimativamente l’80% degli episodi di inalazione di corpi estranei avviene nei bambini di età inferiore ai quattro anni, con un picco tra l’età di uno e due anni.
I bambini piccoli hanno tendenza a mettere in bocca oggetti per noia o curiosità, e in alcuni casi possono inalare questi oggetti che si posizionano nelle vie respiratorie, soprattutto nella trachea, invece che nell’esofago.
Anche il cibo può causare ostruzioni delle vie respiratorie nei bambini che non hanno ancora una serie completa di denti o che non masticano bene. Inoltre, i bambini più piccoli, a causa del diametro ridotto delle vie respiratorie e della mancanza di coordinazione della bocca e della lingua, sono maggiormente a rischio di inalazione di cibo.
I bambini di età inferiore ai quattro anni sono maggiormente esposti al rischio di soffocamento con piccoli oggetti, come semi, pezzi di giocattoli, uva, hot dog, sassolini, noccioline, monete, e così via.
La maggior parte dei corpi estranei inalati dai bambini si posiziona nei bronchi, compromettendo la ventilazione, mentre la localizzazione laringea e tracheale è meno frequente.
Come si manifesta l’inalazione di un corpo estraneo nel bambino?
La comparsa improvvisa di tosse e difficoltà respiratoria, fino all’arresto respiratorio nei casi più gravi, durante l’assunzione di alimenti o il gioco con piccoli oggetti, indica la possibilità di un’inalazione. Questa situazione può causare un’ostruzione parziale o completa delle vie respiratorie.
In caso di ostruzione parziale, il bambino solitamente presenta tosse, tachipnea e stridore. La tosse è un meccanismo di difesa del corpo per cercare di espellere il corpo estraneo. In questo caso, è importante tranquillizzare il bambino e incoraggiarlo a tossire.
Se l’ostruzione è completa, il bambino può manifestare distress respiratorio, cianosi, alterazione dello stato mentale e arresto respiratorio. Questi sintomi rappresentano un’emergenza e devono essere riconosciuti rapidamente per garantire un intervento tempestivo.
Come si cura l’inalazione di un corpo estraneo nel bambino?
In caso di sospetta ostruzione delle vie respiratorie causata da un corpo estraneo, possono esserci due situazioni:
- Il bambino è in grado di tossire efficacemente, appare completamente vigile, con una tosse forte, respira prima di tossire e piange ancora. In questo caso, non effettuare alcuna manovra, ma incoraggiare il bambino a tossire e monitorare la situazione. Effettuare manovre che spostino il corpo estraneo è molto pericoloso e potrebbe causare un’ostruzione completa delle vie respiratorie.
- Il bambino non è in grado di tossire efficacemente, mostra una coscienza ridotta, tosse debole, incapacità di respirare o parlare o cianosi. In questo caso, attivare il soccorso avanzato chiamando il numero unico di emergenza 112 (tramite un altra persona o utilizzando la funzione vivavoce) e iniziare le manovre di disostruzione.
Come si previene l’inalazione di un corpo estraneo nel bambino?
Per prevenire l’inalazione accidentale di corpi estranei nei bambini, specialmente quelli sotto i quattro anni, è importante che non vengano a contatto con piccoli oggetti che possono finire nella bocca.
La normativa UE specifica che i giocattoli con un diametro inferiore a 3,17 mm non devono essere acquistati per i bambini fino ai 3 anni di età. Durante l’alimentazione, è necessario evitare che i bambini si distraggano con giochi movimentati.
Bambini con ritardo psicomotorio grave o disturbi della deglutizione sono a maggior rischio e devono essere sorvegliati con attenzione.
Tuttavia, è importante rispettare i tempi di sviluppo individuali di ogni bambino, che sono noti ai genitori.
Maestra di Sostegno – Scuola Primaria