Nella giornata del 21 marzo sboccia la primavera ma anche la Giornata Mondiale della Sindrome di Down, unโoccasione dedicata alle persone affette da trisomia 21.
Durante tutto il giorno, in tutta Italia, verranno organizzate tantissime iniziative per educare e sensibilizzare le persone sulla realtร e sulle leggende legate a questa sindrome.โฌ Sarร soprattutto un occasione, per ricordare come alcuni semplici gesti quotidiani come andare a scuola, uscire con gli amici, praticare uno sport, siano ancora, troppe volte, un traguardo lontano per molte persone con questa sindrome.
Una delle iniziative previste per la โGiornata della Sindrome di Downโ del 21 marzo รจ quella, appunto, di far indossare ad adulti e bambini calzini spaiati: per ricordare a tutti, anche attraverso i colori, quanto sia importante lโinclusivitร nonostante le differenze. Un modo carino e simpatico di portare lโattenzione su questa tematica anche sui social network.
21 Marzo – Giornata Mondiale della Sindrome di Down: Cosโรจ la Sindrome di Down?
La sindrome di Down, o trisomia 21, รจ una sindrome genetica che determina un aspetto fisico caratteristico e una disabilitร intellettiva di grado variabile. In Italia, ne sono affetti 1 bambino su 1000, circa 500 ogni anno.
Alla nascita, i neonati con la sindrome di Down possono presentare alcune caratteristiche fisiche peculiari come:
- ipotonia muscolare;
- rime palpebrali oblique verso lโalto e verso lโesterno;
- bocca piccola e lingua sporgente;
- testa appiattita nella parte posteriore;
- peso e lunghezza inferiori alla media;
- collo corto;
- spazio eccessivo tra alluce e il secondo dito.
Nonostante i bambini con sindrome di Down condividano alcune caratteristiche fisiche comuni, ogni bambino รจ un individuo unico e come tale puรฒ manifestare diversamente le caratteristiche tipiche della sindrome.
Il fattore che maggiormente influenza lโincidenza della sindrome di Down รจ lโetร materna. Quando una donna supera i circa 35 anni di etร la probabilitร di concepire un figlio affetto da tale condizione aumenta considerevolmente.
La sindrome di Down puรฒ essere identificata durante la gravidanza attraverso i cosiddetti test di screening prenatale.
Nel primo trimestre di gravidanza puรฒ essere eseguito il test combinato. Questo test viene eseguito tra lโundicesima e la quattordicesima settimana di gravidanza e include un esame del sangue materno e unโecografia che va a misurare la translucenza nucale (spessore di uno spazio compreso tra la cute e la colonna vertebrale dietro la nuca del feto). Questo test prenatale consente di stimare il rischio che un feto sia affetto da sindrome di Down in epoca molto precoce. Altri test di screening meno accurati possono essere effettuati nel secondo trimestre di gravidanza.
Bisogna ricordare che questi test non forniscono certezze ma permettono di valutare il rischio anche nelle donne giovani e di limitare il ricorso alle tecniche invasive riservandole solo ai casi a rischio aumentato.
21 Marzo – Giornata Mondiale della Sindrome di Down: Accertamento (diagnosi) in gravidanza
I principali esami utilizzati per accertare (diagnosticare) la sindrome di Down durante la gravidanza sono:
- villocentesi, puรฒ essere effettuata a partire dalla undicesima settimana di gestazione e consiste nel prelievo di villi coriali (porzione della placenta di origine fetale le cui cellule, quindi, hanno lo stesso materiale genetico del feto) inserendo un ago attraverso lโaddome materno, sotto guida ecografica
- amniocentesi, puรฒ essere eseguita a partire dalla quindicesima settimana di gestazione e consiste nel prelievo di un campione di liquido amniotico (il liquido che circonda il feto, ricco di cellule fetali)
- cordocentesi, puรฒ essere effettuato tra la diciottesima e la ventiduesima settimana di gestazione e consiste nel prelievo di sangue fetale dal cordone ombelicale
I benefici e i rischi dellโesecuzione di questi test diagnostici devono essere discussi con il proprio medico.
21 Marzo – Giornata Mondiale della Sindrome di Down: Accertamento (diagnosi) alla nascita
Alla nascita, la diagnosi di sindrome di Down viene fatta sulla base delle caratteristiche fisiche del neonato. La conferma proviene dallo studio del corredo cromosomico eseguito tramite il prelievo di un campione di sangue per determinare lโeventuale presenza di una copia soprannumeraria del cromosoma 21 nelle cellule del bambino.
La sindrome di Down, denominata anche trisomia 21, รจ causata dalla presenza di un cromosoma 21 in piรน: tre copie invece di due. Nella maggior parte dei casi non รจ ereditaria e deriva da un errore nella divisione cellulare dellโovulo o dello spermatozoo.
Ad oggi possiamo contare su tantissime strategie per promuovere lo sviluppo e il raggiungimento di adeguati livelli di autonomia:
- accesso a una buona assistenza sanitaria, incluse le valutazioni di diversi specialisti;
- supporto psicologico adeguato per bambini e genitori;
- ruolo attivo dei genitori nel trattamento;
- formazione e gruppi di sostegno e supporto in grado di fornire informazioni e aiuto ai genitori, agli amici e alle famiglie.
21 Marzo – Giornata Mondiale della Sindrome di Down
Maestra di Sostegno – Scuola Primaria