
La terapia cui viene sottoposto il bambino consiste in giochi logopedici, veri e propri giochi divertenti ed accattivanti che hanno due finalità principali: attirare l’attenzione del bambino e fare in modo che collabori e, motivo principe, stimolare la competenza in esame.
I giochi logopedici possono essere diversi, a seconda del bambino e della condizione da trattare. Molti giochi sono suggeriti da diversi autori di libri, altri sono letteralmente inventati dal logopedista. Per fare un esempio di cosa si intende per terapia logopedica e gioco logopedico vi illustro un percorso tipico in presenza di ritardo di linguaggio. Non dimenticate che ogni professionista ha dei metodi propri e non esistono vere e proprie linee guida per l’impostazione di una terapia logopedica. Dopo un’attenta valutazione si comincia con esercizi per stimolare la comprensione, la manualità e l’attenzione; non si tratta di esercizi che stimolano il linguaggio verbale vero e proprio, ma sono utili per stimolare competenze che serviranno per acquisire il linguaggio.
Alcuni esempi di giochi logopedici sono:
- Esercizi di respirazione: servono ad insegnare il modo più corretto di respirare, un attività non così banale come sembra.
- Giochi con le tessere: Memory, Trova le differenze, Trova le coppie, servono tutti a stimolare memoria, attenzione e linguaggio.
- Giochi di costruzioni: le Costruzioni, come anche i puzzle, sono giochi molto completi e stimolano tutta la sfera cognitiva del bambino.
- Libri illustrati: con la lettura i bambini imparano nuove parole e imparano la giusta costruzione delle frasi. I racconti stimolano la creatività e l’attenzione.
- Giochi con le figure: che siano figure ritagliate o disegnate o schede logopediche preimpostate è molto importante sfruttare le immagini per attirare l’attenzione dei bambini che con le sole parole si annoierebbero.
È molto importante fare una precisazione sui cosiddetti giochi fonetici: ogni bambino con difficoltà a pronunciare dei fonemi ha necessità di essere stimolato perché non è certo al 100% che la “letterina” che non riesce a pronunciare poi venga recuperata con la crescita.
Le persone hanno chiesto anche:
- Quali esercizi fa la logopedista?
- Come sbloccare un bambino che non parla?
- Come sbloccare il linguaggio?
- Quando un bambino ha bisogno del logopedista?
Giochi logopedici e Terapia logopedica per bambini

Maestra di Sostegno – Scuola Primaria