
Musicoterapia e ADHD è un binomio che rappresenta una nuova chiave di lettura per affrontare il disturbo da deficit di attenzione e iperattività . Si tratta di un disturbo dell’età evolutiva che include difficoltà di attenzione e concentrazione, di controllo degli impulsi e del livello di attività .
Il disturbo da deficit di attenzione con iperattività deriva sostanzialmente dall’incapacità del bambino di regolare il proprio comportamento in funzione del trascorrere del tempo, degli obiettivi da raggiungere e delle richieste dell’ambiente.
Per tale motivo spesso i disturbi di attenzione e l’iperattività del bambino costituiscono un ostacolo nel conseguimento degli obiettivi personali. Ci sono ripercussioni anche sulla famiglia, sugli insegnanti e soprattutto sul bambino, che si sente inadatto.
Il disturbo ha un origine prevalentemente genetica. Per tale motivo è molto importante intervenire precocemente affinché l’individuo impari a canalizzare la propria energia in modo costruttivo, senza che incida negativamente sulla sua vita sociale e scolastica o lavorativa.
Musicoterapia e ADHD – I sintomi dell’ADHD nel bambino
I sintomi dell’ADHD nel bambino sono:
- Inattenzione del bambino. Incapacità di restare su un’attività e portarla a termine. Scarsa cura dei dettagli. Tendenza ad evitare di svolgere un compito. Si perdono frequentemente oggetti.
- Iperattività del bambino. Eccessiva attività motoria, sempre in agitazione, difficoltà nel rispettare le regole, i tempi e gli spazi.
- Impulsività del bambino. Difficoltà nell’aspettare il proprio turno, difficoltà nell’organizzare azioni complesse, cambia spesso attività , interviene a sproposito a causa dell’incapacità di controllarsi. Non filtra l’azione e ha scarsa propensione alle regole.
È bene tenere in mente che il manifestarsi dei sintomi da disturbo da deficit di attenzione con iperattività non è sempre uguale per tutti i bambini, in base all’età o ad altri fattori può prevalere un comportamento disattento, iperattivo oppure combinato.
A causa del suo comportamento, difficile da comprendere per gli altri bambini e per chi non conosce i disturbi ADHD, è facilmente soggetto ad esclusioni a cui seguono problemi di integrazione sociale, abbassamento di autostima e l’aumento di rischio dell’insorgere di disturbi comportamentali e d’ansia.
Musicoterapia e ADHD – Obiettivi raggiungibili con musicoterapia e ADHD
Recenti studi evidenziano come il trattamento musicoterapia per ADHD permetta di contenere e migliorare i comportamenti di disattenzione, impulsività e iperattività , in modo che il bambino possa canalizzare le proprie energie in modo per lui funzionale, incrementando i tempi di attenzione e la capacità di ascolto attivo.
Attraverso la musica, il musicoterapeuta può lavorare contemporaneamente sull’aspetto cognitivo ed emotivo del bambino, affinché si potenzino specifiche abilità e competenze connesse al disturbo da deficit di attenzione con iperattività .
Inoltre grazie al binomio musicoterapia e ADHD si promuove il benessere del bambino. Imparerà ad autoregolarsi e ad ascoltare le proprie emozioni, arginando le difficoltà emotive.
Le attività proposte possono avere diversi obiettivi:
- Potenziamento di abilità connesse all’ADHD. È possibile promuovere il potenziamento di abilità connesse all’ADHD. Si può incrementare la regolazione dell’attenzione, di concentrazione e di ascolto, migliorando il rispetto delle regole e delle istruzioni. Le attività musicali richiedono infatti un impegno cognitivo e un controllo del suono e del ritmo attraverso l’ascolto di ciò che si sta facendo, favorendo il mantenimento dell’attenzione selettiva e sostenuta.
- Intervenire sulla capacità di autocontrollo. La capacità di autocontrollo psicomotorio si può promuovere attraverso la consapevolezza del proprio corpo e del ritmo della propria attività motoria. Suonare uno strumento richiede infatti di regolare in maniera controllata i movimenti, modulandone, attraverso l’aspetto senso-motorio, la velocità . Solo controllando e coordinando i movimenti, si produce l’effetto che si desidera.
- Sincronizzazione tra tempo interno ed esterno. Può essere utile favorire la sincronizzazione tra tempo interno e tempo esterno, attraverso la consapevolezza di sé, dell’altro e dell’ambiente esterno. In questo modo il bambino impara ad autoregolarsi, pianificare, interiorizzare, rispettare i turni e modulare le proprie energie.
- Favorire la capacità introspettiva. Con musicoterapia e ADHD si può promuovere il miglioramento della capacità introspettiva, ovvero favorire l’ascolto di sé e delle proprie emozioni e di gestirne l’espressione. La musica infatti è in grado di mettere a contatto in modo diretto ed immediato una persona con le proprie emozioni, permettendo di esprimerle attraverso il suono.
- Miglioramento dei livelli di autostima. Un altro obiettivo che si può perseguire è l’incremento del livello di autostima. Questo è possibile attraverso il senso di autoefficacia, la consapevolezza di essere capaci di fare e il percepirsi all’interno di un’esperienza positiva e piacevole.
Musicoterapia e ADHD – Come funziona l’approccio con musicoterapia e ADHD
Per le caratteristiche espressive e comunicative intrinseche alla musica, è importante offrire al bambino anche momenti musicali più liberi, che permettano di sintonizzarsi con l’altro e dare spazio alle proprie emozioni.
Interessante anche la proposta di ascolti musicali che possano catturare l’attenzione del bambino, con lo scopo di incrementare i tempi di attenzione e contenere gli impulsi ad agire.
Ovviamente esistono diversi tipi di ascolti che coinvolgono aspetti più corporei, cognitivi, emotivi e analogici. Il musicoterapista dovrà creare momenti ricettivi (in cui si ascolta seduti o sdraiati, ponendo il focus su emozioni, associazioni e sensazioni corporee) e momenti attivi (muovendosi sincroni con la musica, meglio se con andamento lento e contenitivo).
Sulla base di quanto detto fino ad ora, emerge che la musicoterapia per bambini ADHD è da considerare un intervento da inserire nel piano terapeutico. Permette di migliorare significativamente la capacità di ascolto e di auto-regolarizzazione, l’attenzione e il benessere del bambino.
Musicoterapia e ADHD: l’approccio terapeutico

Maestra di Sostegno – Scuola Primaria