
Scuola infanzia
I bambini Parlatori Tardivi (PT) rientrano nel gruppo dei disturbi primari del linguaggio, perciò sono bambini intelligenti e con normali abilità motorie e sensoriali. I bambini Parlatori Tardivi possono sviluppare il loro linguaggio in due modi differenti:
- Continuare a progredire, seppur lentamente, col linguaggio fino a raggiungere a 36 mesi d’età i livelli minimi (o più) di linguaggio per l’età. Questo gruppo di bambini è definito “late bloomers” (LB), cioè “bambini che sbocciano tardivamente”.
- Permanere in una condizione di marcato disturbo del linguaggio e quindi essere a 36 mesi bambini con Disturbo Specifico del Linguaggio (DSL).
Come riconoscere un bambino Parlatore Tardivo – Come intervenire?
Se il vostro bambino a 24 mesi presenta le caratteristiche di Parlatore Tardivo, non c’è un modo certo di sapere se il suo linguaggio sboccerà tardivamente oppure no. È consigliabile, quindi, iniziare un percorso di monitoraggio del linguaggio, cioè delle valutazioni del suo parlato ad intervalli di tempo regolari che ci aiutino a capire se la progressione è buona, seppur lenta, oppure no.
Si inizia subito un trattamento sul linguaggio, in tutti quei casi in cui il bambino non parli affatto (mancato esordio del linguaggio).
Come riconoscere un bambino Parlatore Tardivo – A chi rivolgersi?
La prima figura di riferimento per le famiglie è il pediatra il quale potrà richiedere un esame del linguaggio al Servizio Pubblico della vostra zona. Il logopedista è il professionista che si occupa delle valutazioni del linguaggio, in equipe con altre figure quali Neuropsichiatra infantile o psicologo clinico o foniatra.
Se i controlli sul linguaggio rilevano una progressione sufficientemente buona, può darsi che il vostro bambino non avrà bisogno di un trattamento logopedico specifico sul linguaggio; molto spesso però si affianca la famiglia con counseling, volto a promuovere in modo positivo il linguaggio ed evitare così modalità scorrette che possono inibire il bambino.
Al contrario, se dopo alcune verifiche, il linguaggio permane lento nel suo sviluppo, è indicato attivare un trattamento specifico sul linguaggio tenuto dal logopedista, ma che coinvolge direttamente anche la famiglia, che durerà finchè il livello linguistico non sarà sufficientemente sviluppato.
Come riconoscere un bambino Parlatore Tardivo – Cosa succederà dopo?
Nella stragrande maggioranza dei casi, il bambino risolve completamente la sua difficoltà: l’importante è che gli interventi siano precoci e appropriati e svolti da personale abituato a lavorare con bambini di questa età.
In alcuni casi, anche se il bambino ha risolto le sue difficoltà, si consiglia di fare una ulteriore verifica nel corso dell’ultimo anno di scuola materna, per accertare che il bambino sia pronto per apprendimenti della letto-scrittura.
Come riconoscere un bambino Parlatore Tardivo?

Maestra di Sostegno – Scuola Primaria