Perchรฉ in Italia il 2 giugno si celebra la Festa della Repubblica? Qual รจ la storia di questo giorno?
2 giugno รจ la Festa della Repubblica Italiana
Dal 1861, anno dell’unificazione nazionale, fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale, infatti, l’Italia รจ stata una monarchia costituzionale, dove c’era un Re che condivideva i poteri con un Parlamento. Anche durante il ventennio fascista, quando di fatto tutto il potere decisionale era nelle mani del dittatore Benito Mussolini, l’Italia rimase formalmente una monarchia.
Le cose cambiarono con la definitvaย sconfitta del nazifascimo nel 1945, quando il regime fascista venne smantellato e la nazione si trovรฒ di fronte a due strade:ย rimanere una monarchiaย guidata dai Savoia, la famiglia regnante italiana, oย diventare una repubblica, con una nuovaย costituzioneย e un nuovo Parlamento.
Per capire la volontร del Paese dunque, ilย 2 giugno 1946ย venne indetto unย referendumย – per scegliere tra monarchia e repubblica. Vinse la fazione repubblicana, anche se con meno scarto del previsto: 12.718.641 pro Repubblica (54,3%), contro 10.718.502 voti pro Monarchia (45,7%).
In quel momento nacque lo Stato in cui oggi viviamo, regolato da una Costituzione, guidato da unย Presidente della Repubblicaย e governato da unย Parlamento bicameraleย (Camera dei Deputati e Senato). Dunque per celebrare il “compleanno” dell’Italia repubblicana si scelse proprio la data del referendum – il 2 giugno appunto – perย indire la Festa nazionale.
Il 2 giugno รจ Festa Nazionale, quindi conย scuole e uffici chiusi. Molti italiani ne approfittano per fare gite fuori porta approfittando della stagione estiva ormai alle porte, ma รจ nelle grandi cittร che si tengono importantiย celebrazioniย ufficiali. Naturalmente il “cuore” dei festeggiamenti รจ aย Roma, laย nostra capitale, dove leย piรน alte cariche dello Statoย partecipano ad unย fitto cerimoniale.
Per avvicinare i bambini all’avvincente storia della Repubblica italiana, ecco alcuni titoli.
La Costituzione raccontata ai bambiniย di Anna Sarfatti (Mondadori):
Le parole della Costituzione rompono le righe e si mettono a giocare. Cosรฌ gli articoli diventanoย filastrocche, immagini poetiche per far conoscere ai bambini i principi fondamentali, i doveri inderogabili e i diritti inviolabili come la libertร , l’uguaglianza, la pace, la giustizia, la dignitร e il lavoro. Per sentirsi veri cittadini e vivere insieme nel pieno rispetto reciproco.
Etร consigliata: da 8 anni.
La Repubblica a piccoli passiย diย Faustoย Vitaliano (Motta Junior):
La nostra Repubblica appartiene a tutti i cittadini, come la parola stessa ci suggerisce: res publica, “cosa di tutti”. La legge fondamento della Repubblica รจ la Costituzione, nella quale sono sanciti i principi che governano il vivere quotidiano: il diritto all’istruzione, a un lavoro dignitoso, il rispetto della nostra libertร personale e la garanzia che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge. Per diventare cittadini consapevoli, รจ necessario conoscere il funzionamento del parlamento, il cammino di una legge e i differenti poteri dello Stato, argomenti molto complessi ai quali si possono accostare anche i lettori piรน piccini.
Etร consigliata: da 8 anni
La Costituzione spiegata a mia figliaย di Giangiulio Ambrosini (Einaudi):
Una lettura che aiuta a comprendere la Costituzione e il modo in cui le sue norme influiscono sulla vita quotidiana, dal principio dell’uguaglianza al diritto del lavoro, alla libertร sindacale. Utilizzando la forma del dialogo fra padre e figlia, Ambrosini getta le prime basi di una partecipazione costruttiva alla vita civile. Da un lato, considera l’esperienza storica nei suoi vari sviluppi – dallo Statuto albertino al 1948 – dall’altro valuta l’attualitร critica, attraverso la disamina dei principi che hanno ispirato il dettato costituzionale e che fondano lo Stato di diritto.
Etร consigliata: da 11 anni.
Come spiegare il 2 giugno Festa della Repubblica Italiana ai bambini?
Maestra di Sostegno – Scuola Primaria